Tovagliolo, l’elemento che può cambiare la tua tavola

Che sia un compleanno, una festività o un’occasione unica, una tavola che si rispetti 

ha come parola d’ordine l’attenzione ai dettagli. E parlando di dettagli, i tovaglioli, sono degli elementi ornamentali, fondamentali, per caratterizzare una tavola elegante e raffinata.

Partendo dalla base, la loro corretta postazione, secondo il bon ton, è alla sinistra del piatto e delle forchette e dev’essere piegato a libro. Il posto del tovagliolo, inoltre, è a sinistra, così da poterlo disporre facilmente sulle gambe.

Ma quando è il momento giusto per posizionare il tovagliolo? Se si è ospiti di qualcuno, subito dopo il padrone di casa, mentre, al ristorante dopo che è stato portato il pane a tavola. 

Leggi questa breve guida per capire come cambiare la tua tavola con un tovagliolo e quanto questi siano fondamentali per un’apparecchiatura degna di nota e visita il sito di Losenti.

Tovagliolo, cool e sostenibile

Il bon ton, prevederebbe che i tovaglioli siano abbinati alla tovaglia.

Ultimamente, sta prendendo piede la moda di creare dei contrasti visivi e di giocare un po’ con il colore delle tovaglie e dei tovaglioli, ad esempio senape e verde petrolio. Bello, vero?

È molto interessante, abbinare il colore lampone con delle tovaglie perla, oppure dei tovaglioli gialli con delle tovaglie verdi: accostamenti cromatici in base al tuo stile.

L’azienda Losenti, leader della manifattura tessile in Italia, ci permette di creare questo contrasto di colori con i suoi tovaglioli in panama di cotone 100% Made in Italy e realizzati artigianalmente in un’ottica sostenibile.

Acquistare questo prodotto, infatti, vuol dire oltre che fare bene allo stile della tua casa, anche fare bene al pianeta. Questo perché, essendo prodotti in fibre totalmente naturali, ed essendo privi di sostanze nocive in tutte le sue componenti, si classificano come una delle prime aziende italiane a rendere sostenibile l’arredo della tua casa.

Oltre a rendere cool il tuo arredamento, soprattutto nei dettagli, scegliendo questi tovaglioli, potrai partecipare al programma Ricicla, programma che ti permette di ridare indietro i tovaglioli, ad esempio, acquistati sul sito losenti.it e ricomprarne di nuovi…con annesso sconto!

I prodotti acquistati precedentemente, in base alle loro condizioni, saranno riciclati per ottenere degli imballaggi eco realizzati con le fibre dei prodotti resi oppure rigenerati per donarli a chi ha più bisogno.

Se sei infatti green addicted o comunque vuoi avere un’alta qualità nella tua casa e nella tua quotidianità, questo è il prodotto che fa proprio al caso tuo!

L’area lavanderia di casa

È importante, se possibile, ritagliarsi un po’ di spazio, all’interno della propria abitazione, per creare un’area dedicata alla lavanderia.

La pulizia ed il lavaggio della propria biancheria intima, dei propri vestiti, della biancheria da casa o la biancheria da bagno è fondamentale; quindi, bisogna essere muniti di tutto ciò che serve per lavare al meglio le proprie cose. Se non sai dove acquistare tutto ciò che ti serve per realizzare l’area lavanderia della tua casa, dai un’occhiata allo shop online Idroclic.it, perché c’è proprio una categoria dedicata alla lavanderia.

Quando si tratta del lavaggio dei vestiti, o dell’abbigliamento in generale, e della biancheria le opinioni sono spesso contrapposte: c’è chi sostiene che si debba lavare tutto a mano, mentre c’è chi sostiene che la maggior parte dei vestiti e della biancheria possano essere lavati a mano.

Per chi è convinto che si debba lavare tutto a mano, la soluzione migliore è quella di scegliere un mobile lavatoio.

Il mobile lavatoio, ovviamente dotato di lavabo e di lavello, è molto comodo poiché viene, generalmente, montato con una vasca piuttosto profonda che permette di lavare abiti e biancheria dalle dimensioni più grandi, oltre a quelle di dimensioni più ridotte.

Per chi, invece, non vuole, giustamente, rinunciare alla comodità della lavatrice, la migliore scelta possibile è quella del copri lavatrice unito al mobile lavatoio: in questo modo, si avranno entrambe le cose e poter organizzare il bucato sarà facilissimo.

Utilissima si rivela, sempre, la tavoletta per il lavatoio: su di essa si possono pretrattare al meglio tutti i capi, soprattutto quelli caratterizzati da macchie ostinate che vanno prima strofinate con prodotti specifici.

Potrebbe sembrare quasi ‘banale’ ma è assolutamente necessario un tappetino; trattando il bucato, lavandolo a mano o anche estraendolo dalla lavatrice potrebbero cadere, a terra sia acqua che sapone; posizionando un tappetino accanto alla lavatrice ed uno sotto il lavatoio, si eviterà di trovare a terra chiazze di acqua o di sapone, che altrimenti andrebbero asciugate.

Organizzare al meglio l’area lavatrice della propria casa è fondamentale, perché in questo modo si avrà sempre un bucato perfetto e si potrà organizzare perfettamente quando e come farlo.

Il nostro consiglio è quello di separare il bucato per tipologia di capi e di colore.

È sempre meglio evitare di lavare insieme capi colorati con capi bianchi, in quanto il bianco potrebbe scurirsi o prendere il colore del resto del bucato.

Per una questione di igiene, la biancheria intima andrebbe sempre lavata da sola; così come la biancheria del bagno andrebbe lavata da sola.

È ‘vietato’ lavare insieme biancheria intima con abiti o biancheria da bagno con abiti.

Biancheria da letto

La biancheria da letto è molto importante ed anche in grado di rendere la camera da letto ancora più bella, per questo si consiglia di comprarla sempre di qualità come quella in vendita sullo shop online di Pescatore Home, dove sono disponibili grandi e prestigiose marche a prezzi molto convenienti.

È sempre bene avere almeno tre cambi per il proprio letto perché è un posto in cui si moltiplicano, facilmente, gli acari e quindi la polvere; per questo motivo, quindi, la biancheria da letto va cambiata spesso.

Purtroppo, per quanto lo si possa fare arieggiare, il letto genera molti acari che possono causare allergie a chi dorme al suo interno.

Quindi, la buona prassi vuole che almeno le lenzuola, sia il lenzuolo di sotto che il lenzuolo di sopra, comprese entrambe le federe vengano cambiate almeno una volta a settimana. In realtà, c’è chi consiglia di cambiare le federe persino a giorni alterni, perché su di esse poggiamo il viso e la nostra testa e, se non perfettamente puliti, potrebbero essere danneggiati. Una federa non pulitissima, per esempio, può far venire degli sfoghi o dei brufoli sul viso.

Per chi, per esempio, ha i capelli lunghi che tendono a spezzarsi è consigliato l’utilizzo delle federe in seta, perché su di esse, rispetto a quelle in cotone o altri materiali, i capelli scivolano meglio e non si spezzano né rovinano. Alcuni sostengono che le federe in seta facciano sudare di meno, quindi i capelli dovrebbero mantenersi puliti più a lungo.

Inoltre, chi la utilizza, sostiene che la federa del cuscino in seta sia un toccasana anche per il viso poiché non genera né sfoghi, né brufoli e né punti neri.

Quindi, utilizzare federe realizzate con un materiale pregiato come la seta e cambiarla di frequente apporta molti vantaggi.

Come dicevamo prima anche le lenzuola vanno cambiate spesso, una volta a settimana può andare bene.

All’interno delle lenzuola, infatti, viene inserito il nostro corpo che, per quanto possa essere lavato e pulito, può sempre generare germi che, con il passare del tempo, possono portare delle infezioni a livello cutaneo e non solo.

Il sudore, i capelli che cadono, varie particelle di tessuto rilasciate da pigiama e calzini, tutte queste cose si trasformano in germi dannosi e pericolosi.

Ma anche il copriletto in estate, il trapuntino in primavera ed autunno e la trapunta in inverno, devono essere lavate di frequente. È vero, tutti questi prodotti, coprono solo il letto ma, proprio perché servono a coprire, su di essi si accumula molta polvere che richiama gli acari. Gli acari della polvere, poi, passano da un posto all’altro del letto e, tutto questo, non va affatto bene!

È fondamentale mantenere un elevato livello di igiene, perché un’igiene scarsa può portare molti problemi.

Tu quante volte a settimana cambi la biancheria del letto?

Hai abbastanza biancheria da letto per poter effettuare ricambi frequenti?

Mi raccomando, acquista quanta più biancheria da letto possibile così da poterla cambiare senza il rischio di rimanere senza.

Installa un kit di antifurto per la tua casa

Per proteggere la propria casa dai ladri, è possibile installare dei kit di antifurto senza fili per la tua casa, ossia privi di cablaggio, i vari elementi comunicano tra loro mediante onde radio. Questi Kit antifurto senza fili sono di facile installazione, non occorre l’intervento di un tecnico, ne esistono, ad esempio molti acquistabili on-line.

I kit d’antifurto sono costituiti da: una sirena, dei sensori e da una centralina di comando.
Il funzionamento di questi elementi è molto semplice: i sensori vengono posti in corrispondenza delle zone da cui si presume che il ladro avrebbe facilità di intrusione, si pensi alle finestre, alle porte che potrebbe tentare di scassinare, quindi, non appena il sensore percepisce dei movimenti sospetti, invia un segnale alla sirena che inizia a suonare.
Nello specifico, i sensori possono essere da interno o esterno, funzionano mediante tecnologia infrarossi o microonde. Mentre quelli da interno è possibile fissarli alle pareti interne della casa e alcune tipologie da incasso si possono installare all’interno delle placche degli interruttori elettrici, i rilevatori da esterno, invece, particolarmente resistenti agli agenti atmosferici, sono utili a segnalare tentativi di intrusione nelle aree di proprietà esterne all’edificio.
Ulteriori tipologie di sensori, sono quelli che vanno sugli infissi, in tal modo, il segnale di allarme alla sirena arriva ancor prima che il ladro riesca ad entrare in casa, al primo tentativo di effrazione.
Le sirene si distinguono, anch’esse, in tipologie da interno e da esterno, possono essere alimentate a batteria o ad energia solare.
La centralina di comando ha la funzione di attivare e disattivare l’allarme, alcune prevedono anche l’uso di telecomando.

Oltre a questi elementi che generalmente compongono un kit antifurto, è possibile aggiungere l’installazione di telecamere che visualizzano punti specifici della casa all’interno o all’esterno. Queste, oltre a registrare le immagini riprese in caso di intrusione, possono inviare costantemente immagini tramite internet, permettendo così di controllare, in qualsiasi momento, a distanza, cosa avviene in casa.
Tra i più avanzati kit di antifurto wireless, ve ne sono alcuni che possono essere connessi su internet e pertanto l’utente può controllare a distanza la situazione, tali kit possono ricevere comandi anche tramite telefono con connessione vocale, tramite sms o mediante apposite applicazioni per Iphone e Android.